Visita all’Ossario San Bernardino di Milano
Il santuario di San Bernardino alle Ossa si trova a Milano. Non tutti ne conoscono il valore artistico, religioso e culturale. Vogliamo quindi raccontare la storia e la leggenda legata a questo luogo di culto che risale al XIII secolo.
Èlit - Visita all’Ossario San Bernardino di Milano
La chiesa di S. Bernardino viene costruita nel XIII secolo e allo stesso periodo risale anche l’Ossario.
Si colloca tra le attuali via Monte Napoleone, Via Durini e via Larga, fra le basiliche di S. Babila e quelle di S. Stefano al Verziere e S. Nazaro in Brolo, in un’area appena fuori dalle mura cittadine: oltre le mura c’era la campagna con boschi, frutteti e terreni per la caccia, tutto di proprietà dell'Arcivescovo.
Fu proprio in quest’area verde che nel 1145 viene edificato un ospedale grazie alla beneficenza di un cittadino magnanimo. La struttura era collocata in via Brolo: davanti all’ospedale trova luogo un cimitero.
Si pensa di costruirlo adiacente all’ospedale per favorire la sepoltura di coloro che non trovavano guarigione. Purtroppo il cimitero non riesce con gli anni a contenere tutti i defunti.
Fu così che venne edificato l’ossario con una piccola chiesetta, dove tenere le ossa esumate dal primo piccolo cimitero.
Con il passare dei decenni anche la struttura composta da cimitero e chiesetta si amplia sempre più e nel 1340 viene edificato anche un Oratorio per volere dei Disciplini della basilica di S. Stefano.
Nel 1642 crolla il campanile della basilica di S. Stefano posto davanti all'Ossario trascinando nella rovina sia l'Ossario che la chiesetta.
Ricostruito l’Ossario nel 1695 e affrescato nella cupola dal veneto Sebastiano Ricci, così come è visitabile oggi.
Gli affreschi nell’Ossario
Nella volta a forma di tazza sono dipinte le anime purganti che ascendono alla gloria del Paradiso fra una moltitudine di Angeli; nei pennacchi le apoteosi di quattro santi.
Accanto a questa importantissima opera della pittura veneta-barocca a Milano, che apre la strada all'attività milanese del Tiepolo, la cappella-Ossario presenta un altro motivo di interesse non secondario.
La Statua di S. Maria Addolorata
Sopra l'unico altare in marmi pregiati con gli emblemi della passione di Gesù Cristo fu collocata, in un'apposita nicchia, una statua di Nostra Signora Dolorosa de Soledad, vestita di un camice bianco, coperto da un manto nero ricamato in oro, con le mani giunte, inginocchiata presso Gesù morto. Eseguita nella metà del XVIII sec. durante la dominazione spagnola da Gerolamo Cattaneo.
Cosa vedere nell’Ossario di San Bernardo
Le pareti interne dell'edificio a pianta quadrata sono quasi completamente ricoperte da teschi e ossa che si trovavano nell'antico Ossario assieme a quelle che vennero esumate dai cimiteri soppressi dopo la chiusura dell'ospedale, avvenuta nel 1652 per disposizione dell'amministrazione dell'Ospedale Maggiore, cui era stato aggregato circa due secoli prima.
Macabro o rococò?
Tutte le ossa furono disposte nelle nicchie, sul cornicione, adornando ì pilastri, fregiando le porte.
In questo motivo decorativo il senso macabro si fonde singolarmente con le grazie del rococò.
La leggenda delle ossa dei Martiri
La leggenda narra che nell’Ossario siano presenti solo ossa di martire cristiani uccisi dagli eretici ariani. Una leggenda che non trova fondamento nella storia perché le ossa sono quasi certamente di malati e infermi degenti nel limitrofo ospedale.
Ma da sempre i milanesi hanno amato credere che fossero sepolte in quel ossario solo santi uomini e meritevoli di venerazione.
Oggi l’Ossario di San Bernardo
La storia è lunga ma di una cosa vi è certezza: oggi è possibile ammirare questo Ossario grazie ad una attenta opera di restauro portata avanti tra il 1998 e il 2002 grazie all'impegno del comitato "progetto San Bernardino”.
Dove si trova e quando si può visitare
Il Santuario di S. Bernardino si trova in piazza S. Stefano 20122, Milano, è aperto da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.00
Il sabato dalle 9.30 alle 18.00
La domenica dalle 9.30 alle 12.00
L’accesso è gratuito ma essendo luogo di culto vanno rispettati rigorosamente gli orari.
